Colmar BD
Un bel festival ci voleva proprio.
Dopo diversi mesi di lavoro, prima per finire il secondo libro del Papa Terribile e dopo per iniziare il quinto del Trono, iniziavo a sentire la fatica e le pagine scorrevano più lente del solito.
Il festival di Colmar, bellissima cittadina alsaziana, è stata l’occasione per fare il pieno di energia e motivazioni. Come ogni occasione di questo tipo, salvo rare eccezioni, ci si fa quello che in gergo tecnico potrei chiamare ‘un mazzo tanto’, ma alla fine tante ore di disegno vengono ripagate dall’incontro con tutte quelle persone che hanno amato il tuo lavoro, o che magari lo hanno scoperto proprio in quel momento.
Capita sempre, poi, che si facciano incontri interessanti con i colleghi, a volte solo per semplici chiacchierate (semplici mica tanto visto che il mio francese è ancora tutto da rivedere), altre volte per stringere o preparare veri e propri contatti professionali. Ho passato la maggior parte del tempo, e condiviso il tavolo per le dediche, con gli ottimi Andrea Mutti (attivo per Marvel, Bonelli, mercato francese: una furia!) e Gary Frank (inglese con residenza in quel di Lucca, dall’accento e il garbo irresistibile, disegnatore DC); al mio fianco sinistro disegnava all’impazzata Yves Swolfs, col quale (per dirla alla Elio) “ho incrociato i peni in segno di reciproca stima” (si intenda in senso figurato!), lavorando entrambi su scenari d’ispirazione storico-medievale. Solo stretta di mano per ora con i grandissimi Michel Plessix e Emmanuel Lepage.
Fantastica l’organizzazione, guidata dal presidente Boris Delanotte e con, nel ruolo di addetto alle relazioni internazionali con l’Italia, il grande Calogero “Lillo” Laurino.
Grazie a tutti, ce n’era proprio bisogno… l’ho già detto?
prossima fermata: Strasburgo / prochaine séance dédicaces: Strasbourg 4-5 juin 2011.